Parte dell'insula V, che racchiude un insieme vario di tipologie di edifici, è un notevole e caratteristico esempio di residenza della `media borghesia' ercolanense: l'atrio è cinto in alto da un finto loggiato a semicolonne ioniche e transenna a graticcio. Assai elaborata è la decorazione in primo stile delle pareti del vestibolo, dove la policromia imita marmi rari e corrono preziose cornici a dentelli in stucco; è questo un documento importante del mutamento del gusto romano e italico nella prima metà del sec. II a.C., quando, per il maggior lusso, si cominciano ad affrescare anche le residenze private. L'adiacente casa del Gran Portale fu ricavata in età imperiale da parte della vicina Casa sannitica: la distribuzione planimetrica verte sul vestibolo coperto, sul quale affacciano i vani (nell'esedra di sinistra del triclinio, il fregio simula alcune tende aperte su giardini punteggiati di amorini).
Parte dell'insula V, che racchiude un insieme vario di tipologie di edifici, è un notevole e caratteristico esempio di residenza della `media borghesia' ercolanense: l'atrio è cinto in alto da un finto loggiato a semicolonne ioniche e transenna a graticcio. Assai elaborata è la decorazione in primo stile delle pareti del vestibolo, dove la policromia imita marmi rari e corrono preziose cornici a dentelli in stucco; è questo un documento importante del mutamento del gusto romano e italico nella prima metà del sec. II a.C., quando, per il maggior lusso, si cominciano ad affrescare anche le residenze private. L'adiacente casa del Gran Portale fu ricavata in età imperiale da parte della vicina Casa sannitica: la distribuzione planimetrica verte sul vestibolo coperto, sul quale affacciano i vani (nell'esedra di sinistra del triclinio, il fregio simula alcune tende aperte su giardini punteggiati di amorini). Parte dell'insula V, che racchiude un insieme vario di tipologie di edifici, è un notevole e caratteristico esempio di residenza della `media borghesia' ercolanense: l'atrio è cinto in alto da un finto loggiato a semicolonne ioniche e transenna a graticcio. Assai elaborata è la decorazione in primo stile delle pareti del vestibolo, dove la policromia imita marmi rari e corrono preziose cornici a dentelli in stucco; è questo un documento importante del mutamento del gusto romano e italico nella prima metà del sec. II a.C., quando, per il maggior lusso, si cominciano ad affrescare anche le residenze private. L'adiacente casa del Gran Portale fu ricavata in età imperiale da parte della vicina Casa sannitica: la distribuzione planimetrica verte sul vestibolo coperto, sul quale affacciano i vani (nell'esedra di sinistra del triclinio, il fregio simula alcune tende aperte su giardini punteggiati di amorini).Parte dell'insula V, che racchiude un insieme vario di tipologie di edifici, è un notevole e caratteristico esempio di residenza della `media borghesia' ercolanense: l'atrio è cinto in alto da un finto loggiato a semicolonne ioniche e transenna a graticcio. Assai elaborata è la decorazione in primo stile delle pareti del vestibolo, dove la policromia imita marmi rari e corrono preziose cornici a dentelli in stucco; è questo un documento importante del mutamento del gusto romano e italico nella prima metà del sec. II a.C., quando, per il maggior lusso, si cominciano ad affrescare anche le residenze private. L'adiacente casa del Gran Portale fu ricavata in età imperiale da parte della vicina Casa sannitica: la distribuzione planimetrica verte sul vestibolo coperto, sul quale affacciano i vani (nell'esedra di sinistra del triclinio, il fregio simula alcune tende aperte su giardini punteggiati di amorini). Parte dell'insula V, che racchiude un insieme vario di tipologie di edifici, è un notevole e caratteristico esempio di residenza della `media borghesia' ercolanense: l'atrio è cinto in alto da un finto loggiato a semicolonne ioniche e transenna a graticcio. Assai elaborata è la decorazione in primo stile delle pareti del vestibolo, dove la policromia imita marmi rari e corrono preziose cornici a dentelli in stucco; è questo un documento importante del mutamento del gusto romano e italico nella prima metà del sec. II a.C., quando, per il maggior lusso, si cominciano ad affrescare anche le residenze private. L'adiacente casa del Gran Portale fu ricavata in età imperiale da parte della vicina Casa sannitica: la distribuzione planimetrica verte sul vestibolo coperto, sul quale affacciano i vani (nell'esedra di sinistra del triclinio, il fregio simula alcune tende aperte su giardini punteggiati di amorini).
Nessun commento:
Posta un commento